L'attività di Tesi e la prova finale
Per l'ammissione all'esame di Laurea Magistrale, oltre ad aver superato tutti gli esami di profitto previsti nel percorso didattico, è necessario svolgere l'attività di Tesi, condotta sotto la guida di uno o più relatori, scelti dallo studente tra i Docenti del Consiglio del CdS o tra i Docenti responsabili di insegnamenti del percorso didattico.Â
L'attività di Tesi, poichè consiste di un lavoro teorico, progettuale e/o sperimentale, costituisce un'importante occasione per acquisire capacità operative, apprendere tecniche e strumenti di analisi, adatti all'elaborazione di schemi interpretativi ed allo sviluppo di procedure.
La Tesi viene sviluppata presso i Laboratori didattici e/o di ricerca a cui afferisce il relatore, oppure presso laboratori esterni (di altro Ateneo, industria, ecc. ) sotto la guida congiunta di un tutor afferente alla struttura ospitante e del relatore.Â
Il relatore propone l'argomento di Tesi, incardinandolo nelle proprie tematiche didattiche e/o di ricerca.Â
La prova finale consiste nella stesura di un elaborato scritto, che può essere redatto anche in lingua Inglese, soprattutto nel caso in cui l'attività di Tesi sia stata sviluppata nell'ambito di un programma di internazionalizzazione.Â
Lo studente avrà a disposizione 12 minuti per presentare, in seduta pubblica, avvalendosi di un numero appropriato di slides, il proprio lavoro ad una Commissione costituita da cinque Docenti del Corso di Laurea.Â
Il voto finale, con il quale è conferito il titolo di studio, è espresso in centodecimi ed è determinato dalla Commissione, attribuendo un incremento, variabile da 0 ad un massimo di 8 punti, alla media ponderata (espressa in 110-mi) dei voti riportati nelle prove d'esame. La media è ottenuta assumendo come pesi il numero di crediti delle singola attività didattiche e sostituendo il valore numerico 33 ai voti con lode.
La Commissione di Laurea attribuisce:
- fino a un massimo di 7 punti sulla base della valutazione di merito della prova finale;Â Â
- 1 punto a chi sostiene la prova finale entro il 31 dicembre successivo alla conclusione del 2° anno dalla prima immatricolazione, oppure abbia superato almeno un esame curriculare e/o svolto la tesi e/o effettuato un tirocinio curriculare nell'ambito di programmi riconosciuti di formazione all'estero.
La lode può essere attribuita se il punteggio finale è maggiore o uguale a 113 ed è subordinata all'accertata rilevanza dei risultati raggiunti dal candidato e alla valutazione unanime della Commissione.Â